Medicina
interna

I pazienti con patologie complesse, quali diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e dismetaboliche, e i pazienti anziani affetti da patologie multiple, spesso sono seguiti contemporaneamente da numerosi specialisti (diabetologo, nefrologo, cardiologo, neurologo). È pertanto necessaria la figura di un clinico, come l’Internista, che svolga una funzione di sintesi e di raccordo fra i consulenti specialisti, al fine di garantire la cura globale del paziente, assicurando la corretta gestione di terapie polifarmacologiche complesse. 

Durante la visita di medicina interna, lo specialista valuta lo stato di salute del paziente considerando aspetti fisici, quelli psicologici, analizzando i sintomi e i segni in tutti gli organi, per poi prescrivere eventuali analisi, elaborare una prima diagnosi, prescrivere una terapia a base di più farmaci per trattare le diverse malattie.

L’appuntamento con il medico internista è consigliato quando si ha bisogno di una valutazione globale del proprio stato psicofisico. In genere il medico di base indirizza a una visita internistica dopo aver già prescritto gli esami che possono essere utili allo specialista per elaborare una diagnosi.